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News & Eventi

Le news e gli eventi della Fondazione San Giacomo della Marca

Tanta voglia di comunità

6 Dicembre 2018

L’articolo di Adolfo Leoni pubblicato su “Il Resto del Carlino” di mercoledì 5 dicembre

 

Un’associazione, anzi, più correttamente: una Fondazione. Dai tratti trasversali in tema di impegno civico, proposta, gusto.

Il nome San Giacomo della Marca fa riferimento al Minore francescano che, prima di farsi frate e diventar santo, – correva la prima metà del Quattrocento – fu giurista, redattore di statuti comunali, fustigatore di avarizia e usura (creò i Monti di Pietà), e uomo di pace. Impegno civile dunque e impegno religioso. Ma torniamo a noi e ai nostri tempi. I componenti la Fondazione presieduta da Massimo Valentini, con sede a Porto San Giorgio, hanno lo sguardo ampio. Li puoi trovare a fine novembre, a Monteprandone, davanti alla tomba del loro Santo protettore, oppure ai primi di dicembre al pub Le Frattine di Porto San Giorgio. Pellegrinaggi e aperitivi musicali. Nessuna cesura.

L’ultimo aperitivo, domenica due dicembre, con tante persone ad ascoltare Diego Mercuri, le sue canzoni e quelle di Bruce Springsteen e Bob Dylan. E con la novità che i presenti potevano alzarsi e proporre le loro: da Guccini a Vasco Rossi. Anche Giulietta Natalucci, che è pianista e illustratrice, ha messo la sua voce. Un tema a legare la serata: l’amore. Quello per la propria donna, la propria terra, la propria gente. «Un amore si dice grande – si legge in un recente libro – quando, entrando nella vita di un’anima, vi insedia una signoria assoluta, disperdendo ogni pensiero e andando ad occupare tutti gli spazi della mente e del cuore». Ma sempre alla ricerca di un Tu, di un Infinito.

Amore, dicevo, anche per il prossimo. Ed ecco, allora, che la serata si è composta anche di altro. Ha raggiunto idealmente l’Uganda, dove le donne contagiate dall’AIDS sono tornate a vivere, dove a Kampala una ONG: l’AVSI, lavora per educare, istruire, insegnare una professione a 3800 bambini e adolescenti.

C’è continuità tra le parole di Bruce e l’impegno di cui racconta l’operatore Marco Trevisan. D’altronde, il titolo della serata ha qualcosa di integrale: Sotto lo stesso cielo. Sotto lo stesso cielo, dicono quelli della San Giacomo, nulla c’è distante ed estraneo.

Ma la Fondazione fa anche altro. Riflette, ad esempio, sull’economia. I componenti stanno approfondendo l’ultimo libro di Giulio Sapelli, Oltre il Capitalismo. Il professore sarà nel Fermano prossimamente, incontrando imprenditori, artigiani, e quella gente ancora interessata alla buona all’economia e alla buona politica. Senza dimenticare la scienza, meglio ancora: l’Intelligenza Artificiale, cui la Fondazione ha dedicato un recente convegno che ha visto discutere docenti universitari, scienziati e imprenditori.

Un punto di dialogo e un osservatorio a tutto tondo.