SEMINARE LA SPERANZA, COSTRUIRE LA PACE
Il mondo è in fiamme, brucia, le guerre devastano aree sempre più vaste e un numero sterminato di persone devono sopportare sofferenze indicibili. Anche noi ogni giorno prendiamo posizione sostenendo questi conflitti con il nostro cinismo indifferente oppure condividendo acriticamente le varie propagande che presentano le guerre come necessarie e giuste, pensando di non esserne toccati dalle conseguenze che al contrario entrano, seppur indirettamente, nelle case di tutti, soprattutto dei più indifesi.
C’è però un movimento che cresce attratto da chi vive una compassione per le vittime delle guerre, che soccorrendo alle necessità di queste ultime fa emergere la verità della propria umanità ferita che riconosce vivente nella realtà una presenza che l’accoglie. Una presenza che afferma il valore assoluto ed unico di ciascun uomo, sostenendo così la speranza di ciascuno, la speranza del mondo.
Con l’evento del prossimo 25 gennaio a favore di Avsi che opera nelle periferie del mondo vogliamo essere parte di questo mondo che cambia la vita di chi comincia a farne parte.