Palma critica la mancanza di una visione a lungo termine nella gestione dell’A14 nel sud delle Marche, un tratto cruciale che ha sofferto di problemi sin dalla sua costruzione sulla costa negli anni ’60. Questa scelta ha causato disagi e squilibrio territoriale, penalizzando l’interno e congestionando la costa.
Palma sostiene che invocare la “terza corsia” come soluzione immediata sia un errore, dato che i lavori attuali e futuri dureranno anni, prolungando i disagi. Viene proposta una soluzione “epocale”, ovvero utilizzare l’attuale A14 come strada statale per decongestionare le città costiere costruendo un nuovo tratto autostradale più arretrato, oppure costruire una nuova bretella autostradale arretrata da Porto Sant’Elpidio a Mosciano/Teramo per migliorare i collegamenti con l’interno.
Palma sollecita un dibattito serio e approfondito su queste alternative, incoraggia una valutazione completa per una scelta che non sia solo la più “facile”, ma la più giusta ed efficace per il futuro del territorio.
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